Dreaming Australia.

Eh sì, in questo periodo di crisi sempre più persone decidono, o almeno pensano, di emigrare in un Paese che dia l'illusione di un futuro migliore e di uno standard di vita migliore.Tra le mete prime in classifica, troviamo sicuramente la mitica Australia: non so se si tratti di una moda o cosa, ma moltissimi giovani ormai tentano la fortuna downunder con un working holiday visa in mano... E come dargli torto?! L'ho fatto anch'io!
Questo visto permette di studiare, lavorare e viaggiare in australia per un anno, con la possibilità di prolungare il soggiorno lavorando per 80 giorni nelle farm, ma solo per gli under 30, altrimenti le cose sono un pochino più complesse. non vorrei tediarvi con tutti i possibili visti rilasciati dal governo australiano, ma sarò ben felice di potervi dare qualche dritta, qualora me lo chiediate :-).
Per ora mi limito a segnalare qualche sito e qualche pagina facebook che mi sono stati molto utili sia prima della partenza che in loco.

- http://www.gostudy.it/ è un sito utilissimo per chi volesse frequentare un corso di lingua in Aussie, Canada e New Zealand. Sapranno rispondere a qualsiasi vostra domanda e sono disponibilissimi e gentili!

- http://www.melbournepuntoit.com/ è un sito creato da Andrea, un italiano che vive a Melbourne ormai da molto tempo. Consiglio vivamente di chiedere l'amicicia a Melbournepuntoit anche su facebook: potrete fare amicizia con molti altri italiani che stanno facendo la stessa vostra esperienza e condividere dubbi, opinioni ed esperienze con loro. Attenzione, potete chiedere l'amicizia solo se vi trovate già a Melbourne e la "fee" da pagare è pari a un caffè. Potrete trovare offerte di lavoro, offerte di alloggio e molto molto altro,

- http://www.gumtree.com.au/ Gumtree è un sito di annunci di vario tipo. Utilissimo quando arrivate in Australia e avete bisogno di un alloggio e di un lavoro! Attenzione, però, non sempre gli annunci di lavoro sono seri: non fidatevi e tenete sempre gli occhi aperti! Non è una critica a gumtree, ma una raccomandazione generale.

- https://www.facebook.com/ausexpat.australia?fref=ts altra pagina facebook con "dritte" utili per affrontare la vostra nuova avventura. A differenza della pagina precedente, qui si trovano annunci e suggerimenti su Sydney, non su Melbourne.

Dall'Italia non è facilissimo organizzarsi, trovare alloggio o lavoro, a meno che non si abbiano già dei contatti là, comunque basta un pò di coraggio e di spirito di adattamento e, una volta atterrati, riuscirete a crearvi una nuova vita. Posso solo consigliarvi di non crearvi troppe aspettative, l'Australia non è l'Eden. Si sta benissimo e ci tornerei subito (a proposito: avete qualche suggerimento per partire con child al seguito?!), ma bisogna lavorare sodo e sapersi accontentare!

Colonia Caroya, tierra de gente unica

No puedo buscar el acento :-(

Ciao, è da molto che non mi faccio sentire, chiedo scusa. Oggi ho deciso di parlare di Colonia Caroya, una cittadina in provincia di Cordoba, Argentina, costruita interamente da friulani emigrati in Argentina per trovare lavoro. Interessantissimo è il fatto che in questo villaggio a migliaia di km dal Friuli e dopo 2/3 generazioni si sia conservata la lingua friulana e le usanze friulane. Pensate che si sono tramandate delle ricette che qua non esistono più!

Incantata dalla gente, ho deciso di fare alcune domande a Mickaela Toso, una giovane ragazza, nipote di Friulani che fa parte del circolo friulano ALEF.

Le ho posto delle domande per sapere da dove proviene esattamente la sua famiglia, quali sono le sue origini, come ha imparato il friulano e che lingua parla coi suoi genitori e, per finire, come mai si sentono così legati ad una terra lontanissima che alcuni di loro non hanno neanche mai visto.

Vi riporto la sua risposta:

"Mis padres Nacieron en Colonia Caroya, hablo con ellos el español, pero en ocasiones tenemos pequeñas charlas en Friulano..

A mí me dio curiosidad el idioma, ya que toda mi familia por parte de padre y madre lo hablan, al igual que hablan italiano (algunos, no todos) y español. Y se me dio la oportunidad de comenzar el taller de friulano que organizaba el Circulo ALEF. Realice el curso 3 años consecutivos..  No lo hablo fluidamente, pero lo entiendo..

Para mi hablar ese idioma es algo que llevo por mi familia, no quiero que se pierda ese gran valor a través del tiempo. Lo aprecio y valoro mucho..

Tengo gran respeto a las raíces italianas, son mi historia y valoro tanto a las personas que vinieron de allá, como a las personas nacidas acá con esa raíz.

En conclusión, amo mis raíces, mi historia, valoro y respeto totalmente todo lo relacionado con Italia, Friuli.."

Mickaela Jacqueline Toso

Vi consiglio anche la lettura del libro "Gringos de la Colonia" di Marta Copetti de Lauret.

Ora vi posto alcune immagini:

Chiesetta di Colonia Caroya

I maialini del nonno di Mickaela, friulano Doc

Via alberata di Colonia

Danze tipiche friulane con abiti tradizionali.

Piatto friulano.

Festa in piazza

Cena con i conpatrioti argentini ;-)

 Hasta pronto y muchisimas gracias a Mickaela por su colaboraciòn.

Besos a todos.

 

Brava Nicole!

Continuiamo con le giovani donne che hanno avuto successo. Abbiamo parlato di nuove realtà imprenditoriali finora, invece oggi vorrei parlarvi di una cara amica che non vedo da un pò, ma è sempre presente nei miei pensieri, Nicole.

Già ai tempi della scuola era una ragazza brillante, che otteneva ottimi risultati a scuola, simpatica, fisico da modella, amante dei viaggi, ma non aveva ancora manifestato il suo amore per il parapendio, o almeno noi compagni di classe non ce n'eravamo accorti.

Finisce il liceo conseguendo ottimi risultati, inizia l'università, che porterà anche a termine e inizia a volare col parapendio. All'inizio credo si trattasse di semplice curiosità (confermi Nicole?!), poi questa passione si è trasformata in un qualcosa di più ed ora la nostra amica è campionessa mondiale di parapendio, gira tutto il mondo e consegue una vitttoria dietro l'altra. 

Brava Nicole, continua così e posta qualche foto dei tuoi viaggi sulla nostra pagina facebook!

In Carnia siamo tutti orgogliosi di te!

PS. Potete seguire le avventure e i successi di Nicole su http://www.nicole-fedele.com/index-it.html o seguendola su facebook.

Mosca au pair

Sono passati ormai molti anni dal mio ultimo viaggio in terra sovietica, ma i ricordi sono ancora vivi. Sono partita come ragazza alla pari, ma ho vissuto alla grande. La famiglia aveva anche una dacia fuori città e potevo decidere dove preferivo stare. Ho potuto anche assistere alla grande festa per il giubileo di Mosca! Unica pecca?! Abitavo nei pressi della Piazza Rossa, poco distante da un Mc Donald's che, come ho potuto scoprire solo durante l'ultima settimana di permanenza, veniva spesso preso di mira dai terroristi...

La cameretta nella Dacia fuori Mosca

Piazza rossa

San Basilio

I giardini di Alessandro (lo Zar)

La sede del Kgb

La piazza rossa vista dalla cattedrale di San Basilio

Hotel Starlight Talasso SPA

Ciao,

vi avevo già parlato del mio primo viaggio in compagnia del mio attuale compagno in Turchia. Vi avevo anche raccontato che l'hotel era molto molto bello, ma al di fuori del villaggio c'era ben poco da vedere e le escursioni erano a ore e ore di distanza. L'hotel è situato vicino ad Antalya e la struttura è nuova, con una SPA a pagamento e delle bellissime casette con dentro le camere, 13 o 14 piscine, non ricordo bene, si mangia a buffet e c'è anche la possibilità di cenare in uno dei vari ristoranti siti all'interno della struttura. Bellissima è la sala da pranzo nella "grotta" artificiale, dove si può mangiare all'interno della piscina.. Certo per i camerieri non è molto comodo, ma credetemi che erano i posti più ambiti.

Comunque, struttura consigliata a chi vuole fare una vacanza da villaggio e rilassarsi, non ai turisti avventurieri come me.

Ecco alcune foto

scusate il dito davanti all'obbiettivo. Portate pazienza.

dettagli della spa.

Che belli questi fiori...

Spa

Il mare

Il ristorante nella grotta.

Vista dalla grotta.

MAMMA!!!! HO PERSO L'AEREO!

Cluj-Napoca, 4.30 a.m., biglietto di ritorno Alitalia, passaporto e stampa della modifica della data in mano. Io e C. chiacchieriamo attendendo il momento del check-in.

Ecco arrivare il personale Alitalia. Ci avviciniamo al banco per imbarcare i bagagli, consegnamo i documenti e.... "I'm sorry, you can not take aboard with these tickets."

"What?! We paid 50 € to change the ticket and NOW we have to fly back home!"

"I'm sorry, you can'y! Try to phone to Italy if you don't trust me."

I nervi a mille, i capelli sparati per aria, non riesco a ragionare:

"Darling, it's 5 a.m. now. In your opinion somebody will answer to me in Italy now?! I really don't think so!"

Provo a recarmi presso il banco Carpatair nella speranza che mi permettano di imbarcarmi, ma niente da fare, C. è furibonda, ma riesce a mascherarlo meglio di me. Nel frattempo imbarcano i nostri bagagli, ma noi no. non ci vedo più e torno dal personale Alitalia dicendogli di restituirmi immediatamente la mia roba, perchè non ho nessuna intenzione di farla viaggiare da sola e poi andarla a cercare per Malpensa.

Ci fanno sapere che abbiamo un'unica soluzione per poterci imbarcare immediatamente ed è quella di pagare l'intero costo del biglietto in quel momento, cioè 600 e passa euro. Grido che non ci penso proprio e vorrei almeno capire il motivo per cui il nostro biglietto non è valido. Quuesto interrogativo non avrà mai risposta.

Nervosissima inizio a gridare in mezzo all'aeroporto: "Este cineva care merge la Udine pentu 100 €"

Un signore mi rispone: "Daca vreti e un prieten al meu, Mircea, care merge la 1 p.m.. Numarul sau de telefon e XXXXXXXXXXXX"

Io: "Mircea, trebuie sa merg la Udine, pot sa vin cu Dumneavoastra?"

M.: "Da, sigur, ne intalnim la ora 12.30 in fata .... "

Fu così che per 80 € ottenni un passaggio fino a casa. Ci vollero 13 ore di viaggio e parlai romeno e italiano con gli altri 4 compagni di viaggio.

C. rimase in Romania altri due giorni, ma prima che partissi mi disse: "dopo quest'avventura, rimarremo amiche per sempre". :-)

Comunque non è da tutti perdere l'aereo come Kevin dell'omonimo film!

Giovani viaggiatrici crescono

Sono passati ormai tre anni dalla magnifica avventura australiana, eppure sembra ieri che, rientrando da "Bozo", vedo una ragazza piuttosto scossa e indaffarata cercare qualcosa nella sua valigia. Saluto e lei mi dice: "Sei tu l'italiana, vero?!". 

Io: "Si, l'hai capito solo dal mio saluto?"

"Beh, si vede, ma comunque me l'hanno detto le altre compagne di stanza. Sono disperata, non trovo più la chiavetta contenente tutte le foto del mio viaggio in Australia! C'erano tutte le foto di Kangoroo Island! Giuro che mi viene da piangere! E domani devo anche comprare una macchina fotografica nuova, perchè  nella mia è entrata della sabbia."

Questa ragazza si chiama Silvia e sabato inaugurerà la sua agenzia di viaggi!: https://www.facebook.com/pages/Silviaggi/505202652872499?fref=ts Se vi trovate all'isola d'Elba andatela a trovare e sappiate che alla fine ha trovato la chiavetta con tutte le foto! Vai Silvietta, In bocca al lupo e vedrai che sarà un successo.

Sempre tre anni fa e sempre a Melbourne, ho incontrato anche Francesca, ma lei la conoscete già bene grazie ai racconti della Tasmania :-). Anche lei ha dato un calcio in c..o alla crisi e ha deciso di aprire un bar a San Mauro Pascoli: https://www.facebook.com/bar.kilda?fref=ts. Il nome denota una certa nostalgia australiana... Anche a lei auguriamo tanto successo e un grande in Bocca al lupo! 

Per quanto riguarda me ho aperto la partita iva come traduttrice freelance, ho un bellissimo bimbo di 4 mesi e migliaia di progetti in mente, ma la passione per i viaggi è sempre viva e spero di poter farne uno in breve, magari proprio insieme a queste nuove imprenditrici.

Ho voluto scrivere questo post proprio oggi, giornata della festa del lavoro per ricordare che non bsogna lasciarsi abbattere dalla crisi, anzi, bisogna cercare di reagire e andare avanti. BRAVE RAGAZZE!

Stop alle corride!

Ho appena sentito la storia di Cristophe e Fadjed, il suo toro spagnolo, addomesticato e coccolone come un cagnolino. Questi tori sono considerati dai più come animali violenti e gli allevatori li continuano a vendere come tali per questioni economiche, ma in realtà sono docili e buoni. E' ovvio che se vengono spaventati, maltrattati e costretti a combattere si comportano in maniera aggressiva, ma sono fermamente convinta che si debba fermare questa barbarie. Siamo nel 2013, non nel Medioevo e non è possibile che i toreri si avvalgano di strumenti di tortura per indebolire i tori! Credetemi che questa storia mi ha profondamente commossa e con le lacrime agli occhi mi raccomando di NON assistere alle corride e battersi per fermare la crudeltà nei confronti degli animali.

E se facessi la camionista?!

Ho appena scoperto che la prossima settimana il mio ragazzo, che di mestiere fa il camionista, andrà ad Alicante e provo una profSono in astinenza da viaggi e lui dove va? In Andalusia! E per di più viene pagato per andarci. Ok, è stancante guidare tutto il giorno, dormire in una brandina stretta in uno spazietto piccolissimo e dividere la cabina con un'altra persona, ma se si trattasse di andare in Andalusia lo farei volentieri. Peccato che sia opinione comune che le mie doti di guidatrice scarseggino, altrimenti martedì mi iscriverei a scuola guida per fare le patenti necessarie. Vabbè, non mi resta che aspettare che Ricky cresca e aggregarmi al mio compagno durante i suoi viaggi e, magari, farmi lasciare una settimana in Spagna e ritornare col viaggio successivo :-)

MAI ascoltare gli uomini!

Due estati fa io e il mio ragazzo siamo stati in ferie in Turchia in un bellissimo hotel 5 stelle vicino ad Antalya. Bellissimo sì, ma era in una località piuttosto sperduta con nulla da vedere nei paraggi: avremmo dovuto passare la classica vacanza in villaggio, con tutto organizzato e niente di emozionante da fare, cosa che va contro i miei principi. Se avessi voluto andare semplicemente al mare a prendere il sole senza vedere niente, sarei andata nella vicina Lignano, non in Turchia. Preoccupata che ciò si potesse avverare, decisi di andare alla riunione informativa per pianificare qualche escursione di una giornata. Io ero attratta dal 90 % delle proposte, mentre il mio ragazzo non si lasciava entusiasmare da nulla e mi diceva solo: "no, se vuoi vai tu, io sto in piscina." Wow, che bello andare da sola durante la prima vacanza insieme, dopo 2 mesi che stavamo insieme! Ah, avrei dovuto capire molte cose allora :-). Fatto sta che, stupidamente, ho deciso di rinunciare alle escursioni che più mi interessavano come la gita in quad a vedere le cascate che tanto mi piacciono, la gita in cappadocia a vedere dei paesaggi fatati e la gita a Pamukkale. Ma vi rendete conto doi cosa mi sono persa?!

Paesaggi lunari come questi:

 

Sono giuntra a due conclusioni: mai, dico MAI ascoltare gli uomini e soprattutto non lasciarsi influenzare agli altri! Dovrò tornare in Turchia, questa volta insieme al mio bimbo e basta!

 

cupcakes mania

La mia passione per i cupcakes e il cake design è nato in Australia. Camminando per le vie del centro ci si imbatte in una miriade di negozi che vendono prodotti alimentari di ogni tipo, si va dal sushi alla cucina vietnamita, dai the ai vari gusti e sapori alle pizze, dal McDonald all'Hungry Jack (da noi Burger's King, non ho capito il perchè di questo cambiamento di nome...), dai doughnuts ai cupcakes. Eh sì, chi è a dieta è meglio che eviti di guardare le vetrine! Io mi sono altamente fregata di mantenere la linea downunder e percorrevo km per andare a mangiare un doughnut. Mmmh, adesso che ci penso, potevo permettermi questo sgarro ipercalorico proprio perchè camminavo per km a piedi. Vabbè, torniamo a noi. Chi può resistere davanti a una vetrina piena di alzatine vintage ricoperte di mini tortine colorate e più simili a delle opere d'arte che a dei pasticcini?! Guardi le cupcakes e ti viene voglia di sederti e fare colazione con una di esse. Trovo sia molto fashion accomodarsi con una tortina adagiata su un piatto rosa e sorseggiare una tazza di thé... Mi sta venendo voglia di aprire una pasticceria e darmi alle decorazioni con la pasta da zucchero. Dite che in tempo di crisi possa funzionare?!

Safari a Dubai

Dubai non è solo lusso e sfarzo, ha anche delle belle spiagge.Attenzione però alle restrizioni legate alla religione: non potrete prendere il sole in topless e, nelle spiagge pubbliche, potrete andare in spiaggia solo in alcune giornate, mentre negli altri giorni della settimana, potreanno andare solo uomini e bambini al di sopra degli 8 anni. Per un occidentale le regole potrebbero sembrare troppo restrittive e un pochino maschiliste, ma cerchiamo di essere superiori ed adeguarci alle abitudini del luogo.

Oltre alle spiagge, ricordatevi che siete nel deserto del Sahara, quindi non potrete esimervi dal visitarlo. Sarà interessante entrare in contatto con le popolazioni nomadi del deserto, vedere le loro usanze, mangiare con loro e "cavalcare" i cammelli :-).

Posterò qualche foto del divertentuissimo safari che ho fatto a bordo di una jeep. Attenzione: se siete deboli di stomaco, è meglio che non vi avventuriate in quest'impresa. Sembra di essere su una giostra!!!

Per chi volesse, c'è anche la possibilità di fare un corso di guida nel deserto... Non credo faccia curriculum e che serva ai fini lavorativi, ma potrebbe essere divertente, no?!

Pronte per la partenza.

Bellissima immagine del nostro autista tra le dune del Sahara.

Due locali in meditazione.

All'interno del fuori strada c'ero anch'io!!!

Altri temerari. Ci siamo fermati per fare riposare lo stomaco.

Un villaggio nel deserto. Qua si potevano trovare souvenir e, eventualmente, proseguire il viaggio a bordo di un quad.

Tramonto nel deserto.

A cavallo di un cammello.

I quad.

Persi tra le dune... 0.o

Dubai low cost

Chi non ha mai sognato di andare a Dubai pur avendo a disposizione un budget limitato?
Io ho avuto la fortuna di poter realizzare questo sogno. Durante uno dei miei soggiorni studio in Romania ho conosciuto una ragazza simpatica, anzi, simpaticissima, col desiderio di girare il mondo. Al momento dei saluti abbiamo versato molte lacrime e ci siamo ripromesse di tenerci in contatto e così è stato. Lei è riuscita ad assecondare la sua passione per il viaggio diventando hostess per la compagnia Emirates Airlines e, ahimè, ha dovuto trasferirsi proprio a Dubai. Vista dall'esterno la cosa può sembrare eccitante, ma, credetemi, per una ragazza non è facile la vita negli Emirati, così mi ha chiamata "pregandomi" di andare a trovarla per poterle risollevare un pò il morale.
Mmh, non è difficile intuire qual è stata la mia risposta, vero?! Sì, volevo fare compagnia alla mia amica, ma secondo voi una giramondo come me poteva farsi sfuggire l'occasione di visitare Dubai senza spendere un cent per l'albergo?! Certo che no!
5 minuti dopo mi sono messa alla ricerca di un biglietto aereo a buon prezzo e dopo qualche minuto di ricerca ho trovato un volo della Turkish airline a poco meno di € 300,00, con scalo ad Istambul, ma era l'offerta più vantaggiosa. Col biglietto in mano e il passaporto rinnovato ero pronta per partire. Decisi che mi sarei fatta questo viaggio per allontanarmi dalla difficile situazione sentimentale del momento e per festeggiare il mio compleanno in maniera alternativa.
Ho fatto bene? Giudicate voi:

Burj al Khalifa. Immenso...

L'interno del meraviglioso centro commerciale Dubai Mall, secondo solo al Macy's di New York. All'interno c'è addirittura una pista da sci. Questa è un'immagine del souk dell'oro.

Le torri maestose dell'emirato.

Davanti al Dubai Mall, nel lago Khalifa la sera si possono ammirare le favolose fontane danzanti godendosi una buona cenetta in uno dei ristoranti che circondano il lago.

Sembra strano trovare tutto questo verde nel bel mezzo del deserto, vero?!

Hello Kitty col burqa.

Burj al Khalifa

Abitazioni arabe