sabato 17 marzo 2012

Lunga vita a Jim

Questo post è la continuazione, o meglio, un'integrazione, del post precedente. Le mie compagne di viaggio mi hanno fatto giustamente notare che ho tralasciato dei particolari importanti.

Vi ho già raccontato che il Signor Jim, che gentilmente ci ha venduto $ 20.00 di benzina, era di origine europea, macedone per la precisione, ma mi era sfuggita dalla mente la sua peculiarità più interessante.. Quest' omone grande e grosso aveva un tic e, mentre ci riforniva di carburante, continuava a ondeggiare la destra da verso destra e verso sinistra e teneva la lingua leggermente di fuori. Io e Simona non sapevamo più dove guardare per evitare di ridere spudoratamente in faccia proprio a colui che ci stava salvando la vacanza, Francesca, invece, con grande self control, lo aiutava a tenere la "pompa" della benzina. Simona deve ringraziare un simpatico gattino che gironzolava nel giardino della casa di Jim e le ha permesso di distrarsi e non scoppiare a ridere. Io, sarò sincere, non mi ricordo come sia riuscita a trattenermi, ma mi sa tanto che per un motivo o per l'altro, sono scoppiata a ridere :-/... Simo e Francy, se avete ricordi più precisi sull'accaduto, vi prego di lasciare un commento direttamente sul blog ;-).

Che dire, anche le sventure si sono trasformate in ricordi belli e divertenti.

Ringraziamo nuovamente Jim e rimettiamoci alla guida con il solito problema: "dove passiamo la notte e, soprattutto, come ci laviamo?!"

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