mercoledì 14 marzo 2012

Fauna tasmaniana: Taz. Oyster e altro ancora.

Ciao ragazzi! Non si può andare in Tasmania senza osservare la sua fantastica fauna. Diciamocelo, potrei parlare per ore anche della "fauna locale", ma preferisco soffermarmi sulle fantastiche creature che ho incontrato durante il mio viaggio. Oggi mi soffermerò su quelle che ho visto di persona, percorrendo svariati km con la macchina senza una meta ben precisa, ma di animaletti bizzarri ce n'è a volontà, credetemi ;-) .


Per cominciare ecco un Echidna. Ho camminato nei sentieri più imprvi nella speranza di avvistarne uno. Mi sentivo un pò come quei turisti di mezza età che si entusiasmano davanti a qualsiasi sciocchezza, ma non capita tutti i giorni di vedere un'istrice col becco. Eh sì, proprio così, l'echidna è un'istrice col becco e, assieme all'ornitorinco, sono gli unici due mammiferi che depongono le uova! Questo me lo ha insegnato il mio cuginetto di 8 anni ;-)






Di canguri ce n'è a volontà, ma ho voluto fotografare il tipico cartello stradale australiano. Credetemi, fa un certo effetto veder segnalato "pericolo canguri" o "attenzione koala o wombat" a un turista proveniente dall'emisfero boreale ;).
















Guardate questa fantastica colonia di granchietti

appena nati.. Ma quanto sono belli?! Pensate che da queste parti capita spesso che il traffico venga bloccato da una mandria di granchi impazziti che tentano di attraversare le strade per andare nell'oceano.









In questa bellissima spiaggia mi è successa una cosa memorabile. Stavo tranquillamente togliendo la sabbia dalla scarpa quando un altro turista si rivolge a me chiedendomi: "Is it your friend?" e io : "What are you talking about?". Mi sobno girata e a pochi cm da me c'era questo simpatico Wallaby che mi guardava con aria tenera. I Wallaby non sono altro che canguretti di piccola dimensione ;)















Ed ecco a voi OYSTER l'ostrichetta! Ebbene sì, a volte la lontananza può giocare brutti scherzi. Decidere di partire per un'esperienza all'estero è sempre una decisione importante e, a volte, può capitare di aver nostalgia dei propri affetti e di legarsi molto alle persone che si incontrano creando dei legami molto forti. A simona è capitato di instaurare un rapporto indissolubile con il guscio di un'ostrica che lei ha chiamato Oyster! Si si, proprio con un guscio di un'ostrica ;-).. Poverina, l'ho detto che la lontananza può giocare brutti scherzi ;). simo, ce l'hai ancora l'ostrichetta?! Ma non ti sentivi in colpa quando decidesti di farti una scorpacciata di ostriche, piatto tradizionale della Tasmania?!




Due bei gabbiani dalle dimensioni di 2 tacchini.













Una stella marina che ha passato momenti migliori...













E, ovviamente, non si può non parlare del leggendario diavoletto della Tasmania, un esserino piccolo dallo sguardo famelico. E' molto difficile avvistare questi animaletti, perchè sono notturni e amano vivere lontano dalla civiltà. Emettono dei suoni molto potenti e spaventosi e proprio da questo fatto deriva il loro nome "diavoletti". Sono piccoli e neri, con delle piccole macchie bianche sul collo. Ora rischiano di estinguersi a causa di una malattia che colpisce la loro bocca impedendogli di alimentarsi.. una grossa disgrazia anche considerando che sono al secondo posto nella classifica degli animali più voraci! sono capaci di ingerire qualsiasi cosa che sappia di carne. Pensate che un gruppetto composto da 4 diavoletti è riuscito a mangiarsi un cavallo intero in poche notti!



Dulcis in fundo, un enorme pinguino. Questo esemplare è finto, ma in Australia, più esattamente a Melbourne, mi p capitato di vedere dei pinguini piccoli piccoli. Questo si trova a Penguin, un paesino caratteristico che si trova a nord della Tasmania e dove si trovano pinguini ovunque. Vale la pena visitarlo se mai andrete in questa magnifica isola.

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