martedì 27 novembre 2012

Bozo Backpacker

Non vi ho mai raccontato dove ho alloggiato appena arrivata in terra australiana. Beh, l'aereo è atterrato alle 2:15 di notte circa e non potevo fare il check in in ostello fino alle 8.00am. Rassegnata e ancora stordita dal jet lag e dalle gocce di valeriana che mi avevano aiutato ad affrontare 2 lunghi giorni di viaggio, decido di appisolarmi sulla valigia e aspettare l'apertura dei negozi alle 6:00 am e comprare una sim australiana. Il tempo scorre relativamente veloce, compro la sim e mi metto subito in contatto con Simo, la quale era già a Melbourne da qualche giorno e mi aveva consigliato l'ostello dove alloggiava lei in modo da poterci incontrare con facilità. Dalle recensioni su internet non sembrava male, il prezzo "onesto" per gli standard australiani e offriva anche la connessione internet gratuita, cosa non da poco, credetemi.
Attivata la sim, esco dall'aeroporto e prendo un taxi. L'autista era un ragazzo pakistano allegro e gentile, però caspita, non puoi essere così loquace alle 6 di mattina! Ti rendi conto che arrivo dall'Italia e non ho praticamente chiuso occhio?! Mi da qualche informazione turistica su Melbourne, su come fare per cercare lavoro e appartamento e vuole persino che ci scambiamo il numero di cell... Amico mio, apprezzo la gentilezza e la disponibilità, ma mica do il mio numero al primo pakistano che passa (il commento non vuole assolutamente essere razzista, vale per qualsiasi razza!)! gli dico che non ho il telefono attivo e mi faccio lasciare fuori dall'ostello. Il proprietario mi chiede il pagamento anticipato e non sembra per nulla cordiale. Non accetta la carta di credito e fatico a spiegargli che essendo appena arrivata non ho ancora avuto il tempo materiale per scambiare i soldi. Alla fine, spazientito, mi fa portare le valigie in camera e poi mi indica uno sportello bancomat dove procurarmi il denaro per saldare il conto.
Mi organizzo un pochino, scopro che mi trovo a pochi minuti a piedi dal bel Victoria Market, che riesco a raggiungere il centro con facilità e mi rassereno. Cambio i soldi, saldo il conto e prenoto anche una gita alla Great Ocean Road in compagnia di Simona! Insomma, chi ha tempo non aspetti tempo!

Se vi interessa, potete veder l'ostello qui http://www.bozobackpacker.com/location.html .
A primo acchito Bozo può sembrare burbero e indisponente, ma è un simpatico signore di origini italiane (non parla italiano però).
L'ostello è abbastanza carino, offre il servizio wi-fi gratuito, stanze modeste, una lavatrice a pagamento.. Insomma, non si sta male. Sicuramente non è pulito come nelle immagini del sito, non illudetevi! Potrebbe anche capitare di trovare qualche topolino che giocherella tra i vostri bagagli, ma, credetemi, c'è di peggio!
A Victoria Market potete fare shopping, comprare i souvenir per amici e parenti e divertirvi con i concerti e l'animazione notturna. C'è anche un chioschetto dove potete assaggiare dei buonissimi doughnuts artigianali.

Bye Bye!

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