domenica 12 febbraio 2012

Simona al volante... pericolo costante ;-)


Simona è una carissima ragazza, piena di doti, ma diciamocelo, la guida a destra non fa per lei ;-) Noleggiata la hyundai, ha subito dimostrato la sua voglia di guidare, elogiando la sua guida. Fra, essendo ancora troppo giovane, non aveva il diritto di guidare una macchina a noleggio, così abbiamo democraticamente deciso che ci saremmo alternate alla guida io e Simo. Dopo le prime prove pratiche per capire come si cambia la marcia utilizzando la mano sinistra, a chi si deve dare la precedenza agli incroci e come si mette la freccia senza azionare i tergicristalli, la mitica Simo, molto soddisfatta delle sue capacità, ha deciso di mettersi al volante!




I primi km non hanno presentato grosse difficoltà, anche perchè, per fortuna, la Tasmania è un'isoletta poco trafficata e con molte stradine semi deserte. Acquisita una sempre maggiore fiducia nelle sue capacità, Simo si è sentita libera di aumentare un pò la velocità e di effettuare le manovre sempre con maggiore disinvoltura, nonostante i cartelli stradali della Tassie non promettessero nulla di buono. In quale altro paese vi è mai capitato di vedere dei segnali stradali che indicano quanti incidenti mortali o pericolosi sono avvenuti in quel posto?!



Simo aveva ormai assunto il comando. Il posto di guida era suo e, nonostante i continui insegnamenti della piccola Fra, nessuno avrebbe più potuto fermarla... Mmmh, dimenticavo il paletto a Wineglass Bay ;-)... Quel giorno a Francesca girava molto la testa, quindi abbiamo deciso di lasciarla a prendere il sole in compagnia di un'allegra famigliola australiana, mentre io e Simona abbiamo camminato per km per raggiungere forse il luogo più bello dell'intero viaggio. Con abbigliamento sportivo e le scorte d'acqua abbiamo raggiunto il parcheggio. Due manovre perfette e saremmo state pronte per intraprendere la nostra passeggiata quotidiana, peccato che non avessimo fatto i conti con un paletto stradale che si trovava proprio dietro a noi... Ebbene sì, colpito e affondato, ma poco importa, ce n'è tanti, l'importante è non aver causato danni alla macchina e che Francesca non lo venisse a sapere, altrimenti chi l'avrebbe sopportata?! In seguito a questo piccolo incidente di percorso la fiducia di simo in sè stessa ha cominciato a vacillare e ha deciso di cedermi il posto di guida.
Recuperata Fra, abbiamo proseguito il nostro viaggio, ma solo dopo aver subito il terzo grado da parte sua... Come mai Simo aveva abbandonato la plancia di comando?! (Ahah, mi sa che utilizzo troppi termini navali, ma che volete, la tragedia della Costa Concordia è appena avvenuta e forse ho inconsciamente trovato un nesso tra la guida della mia amica e quella del comandante Schettino ;))) Simo, spero che tu non me ne voglia per questa battutina!




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