mercoledì 1 febbraio 2012

like a homeless

Ultimamente ho un nuovo sogno nel cassetto. Un sogno stravagante, di poche pretese che, chissà, forse ha avuto origine proprio in Tassie quando, dopo una giornata alla ricerca di un piccolo paesino nella costa orientale -ma siamo sicuri che esista?!- abbiamo dovuto rassegnarci a passare la notte nella nostra mitica car.

Percorsi diversi km alla ricerca di un ristorantino o di un piccolo mercato e dopo aver constatato che in Tasmania dopo le 18:00 è praticamente impossibile cibarsi e, tantomano trovare alloggio, abbiamo deciso di percorrere qualche km a ritroso e fermarci a dormire nel parcheggio del Mc Donald 's della ridente cittadina di Surrel. Dopo esserci lavate con cura nel bagno del fast food ci siamo scervellate su come sistemare la macchina in modo da farla diventare il più confortevole possibile. Abbiamo sistemato dei vestiti a mò di tendina, in modo da dormire indisturbate; ribaltato i sedili posteriori e appoggiato i trolley nel bagagliaio, trasformandoli in un materasso (Fra, secondo me questa è stata l'idea peggiore di tutto il viaggio, concordi?! ;-)) e vestite adeguatamente per affrontare la fresca notte della piccola isola oceanica.

Alle h 22:00 circa, estenuate dalla giornata appena trascorsa, sicamo cadute in un "profondo" sonno. Io, che riesco a dormire ovunque e in qualsiasi posizione, mi sono raggomitolata sulla mia valigetta e sono caduta tra le braccia di Morfeo, Fra era vicino a me e Simona comodamente sdraiata sul sedile anteriore con una mascherina molto trendy.

Dopo qualche ora, rumori di frenate e sgommate hanno disturbato il nostro sonno, o meglio, il sonno di Fra e Simo, perchè io ho continuato a dormire finchè Fra non ha attirato la mia attenzione chiedendomi cosa dovessimo fare e, prontamente, le risposi di continuare a dormire... Perplessa, non ha osato ribattere e, nonostante i vocii e le grida non accennassero a smettere, abbiamo deciso di alzarci solo alle 6:00, fare colazione al Mc Drive, lavarci nel bagno del Mc e proseguire il nostro meraviglioso viaggio.

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